Un festival per elevare lo sguardo, scoprire le radici, cercare il sacro, aprirsi all’inatteso…

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Monteleone di Fermo
28ven
Monte San Martino
12ven
13sab
Monti Sibillini
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Smerillo
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21dom

giovedì 18 luglio
Smerillo| ore 17:30

Le serrature del silenzio
di Simona Bramati

con Eloise Von ed il contributo di Marco Montanari
A cura di Cecilia Casadei
Intervento poetico di Davide Rondoni

Una performance live nel nome della Sibilla, figura che incarna la dimensione del mito, della magia, della realtà. L’opera pittorica di Simona Bramati restituisce una Sibilla che ha attraversato il tempo e parla ancora oggi. Una “dea” che possiede le serrature e le chiavi del silenzio: i capelli rossi, vestita di soli ornamenti, lo sguardo che attraversa lo sguardo, è il perno da cui scaturisce la performance di Eloise Von, con il contributo multimediale di Marco Montanari, come documento dell’immortalità della Sibilla, per farci entrare nel territorio del mistero e attingere alla sorgente del “divino”.

SIMONA BRAMATI Jesi (Ancona), 1975. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Urbino, sezione Pittura, incentra la sua ricerca artistica sulla figura umana e sull’indagine del sé. Le sue opere sono interpretazione e messaggio del mondo, tra empatia e visionarietà, spesso intrecciate con mitologia e simbolismo. Lanciata da Vittorio Sgarbi, recensita dal poeta Davide Rondoni, tra le mostre personali si ricordano: Indiscrezioni, a cura di Beatrice Buscaroli, Giudecca 795 Art Gallery, Venezia; Déjà-Vu, a cura di Beatrice Buscaroli, Galleria Tedofra, Bologna; 2015 – Fondazione Giovanni Lindo Ferretti, a cura di Giovanni Lindo Ferretti, CerretoAlpi, Reggio Emilia.

CECILIA CASADEI Critica Curatrice e Giornalista d’Arte, già Docente e Vice Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino, è Perito e Consulente d’Arte per il Tribunale di Pesaro. Membro e Presidente di giuria in premi d’arte, è autrice di articoli e testi critici per riviste specializzate e cataloghi monografici. Di recente ha pubblicato saggi per Edizioni Franco Angeli e per la collana Dalla parte dell’uomo a cura di Paola D’Ignazi (Affinità Elettive Edizioni).

ELOISE VON Alter ego senza altro referente nominale, vivente esclusivamente sul web e sugli scenari immaginari dove l’esistenza individuale viene giocata sul campo collettivo del simbolo e delle sue variazioni singolari.

MARCO MONTANARI Classe ’73, sperimenta l’arte classica da ragazzo, dal 1993 ad oggi si dedica a ricerca e sviluppo in ambito realtà virtuale, animazione, olografia e video mapping 3D.

giovedì 18 luglio
Smerillo| Spazio espositivo | Proiezione continua durante gli orari di apertura della mostra

Sacritalia. La sorgente del sacro un documentario di Davide Rondoni

Regia di Francesco Castellani
Produzione RAI documentari (2023, Italia)

Esiste ancora il sacro nella vita contemporanea? A dispetto di chi ritiene che sia scomparso, Davide Rondoni intraprende un viaggio sulle tracce del sacro, attraverso l’Italia di oggi, per intercettare ciò che è in grado di divenire sorgente, opposta alle mode ed al consumo.

DAVIDE RONDONI Poeta e scrittore, è tradotto in vari paesi del mondo. È autore di documentari e programmi di poesia e cultura in radio e TV, editorialista di alcuni quotidiani nazionali. Ha fondato il Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista “clanDestino”. Ha vinto alcuni tra i maggiori premi di poesia. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Rispondimi, bellezza. Poesie per artisti, maghi, sibille e visioni (Pellegrini, 2023); Vivere il Cantico delle creature. La spiritualità cosmica e cristiana di san Francesco, con Guidalberto Bormolini (EMP, 2024).

Smerillo| ore 18:30

ln cerca di acqua: l’intelligenza delle piante
con Stefano Mancuso

La scarsità delle risorse idriche crea stress e sofferenza alle piante. Il botanico Stefano Mancuso, che da anni studia l’intelligenza e la sensibilità delle piante, delinea la loro capacità di individuare una vena d’acqua anche solo dal rumore e la sorprendente reazione e resistenza ai cambiamenti climatici, che le spinge a cambiare metabolismo, modo di nutrirsi, fisionomia e perfino a migrare. Fino ad individuare proprio nelle piante una soluzione per uscire dalla crisi climatica.

STEFANO MANCUSO Scienziato e divulgatore, è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare. Professore ordinario presso l’Università di Firenze e ordinario dell’Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale. È autore di numerosi libri pluripremiati, tradotti in 27 lingue, tra i quali il best-seller Verde brillante (Giunti, 2013), Plant Revolution (Giunti, 2018) Fitopolis, la città vivente (Laterza, 2023). È anche autore di vari podcast tra cui Di sana pianta (Chora Media, 2023).

Smerillo| ore 21:45

Come una sorgente insopprimibile
La scalata verso le libertà
con l’alpinista iraniana Nasim Esqhi

Conduce la serata Andrea Bianchi

Il suo nome, Nasim, significa “vento” e proprio come un vento porta nel mondo uno spirito di libertà, contro tutte le oppressioni, specie nei confronti delle donne. Scalando senza velo, Nasim ha sfidato il regime iraniano e dopo la rivoluzione femminile del settembre 2022, le è stato impedito di tornare in Iran. Da allora, le montagne da scalare non sono più solo fisiche e legate a salvaguardare la libertà personale, ma volte anche a difendere la libertà di tutti e ad abbracciare un mondo senza confini. Oggi continua ad aprire nuove vie di arrampicata in diversi paesi, dando loro nomi ispirati al movimento dei diritti umani ed in particolare dei diritti delle donne.

NASIM ESQHI È l’unica donna alpinista professionista iraniana. Ex campionessa di kickboxing in Iran, ha aperto più di 100 nuove vie di arrampicata in tutto il mondo. È una figura di spicco nella comunità mondiale dell’arrampicata, non solo per le sue prodezze, ma anche per la sua storia personale, che l’ha resa una paladina dei diritti delle donne in tutto il mondo. Ha di recente pubblicato il libro Ero roccia, ora sono montagna. La mia battaglia per la libertà delle donne in Iran e nel mondo (Garzanti, 2024).