2021 RESPIRO
La parola chiave dell’edizione 2021 del Festival “Le Parole della montagna” è “Respiro”, parola che più di ogni altra, nell’ultimo anno, è stata nelle nostre conversazioni. L’esperienza del Covid, infatti, ha privato la più meccanica delle nostre azioni, costringendoci a fare i conti con la paura dell’apnea ed a temere il respiro altrui.
Tutta la nostra esistenza è “respiro”, alternanza armonica fra inspirazione ed espirazione, atto vitale ed imprescindibile. Anzi potremmo dire che la nostra vita non è che un intermezzo tra il primo vagito e l’ultimo respiro.
Aiutati da chi ha provato l’assenza del respiro, sia negli abissi che nelle cime delle montagne più impervie, proveremo a sondare sia gli aspetti fisici che quelli simbolici del respirare, che rimandano alla dimensione spirituale, scoprendo che nelle diverse epoche e culture ed alle più svariate latitudini l’uomo ha sempre avuto bisogno di ossigenare la propria anima con il respiro dell’infinito.
Auguriamo a tutti che le giornate del Festival possano diventare occasione per una nuova coscienza di sé e del mondo, acquisendo consapevolezza del nostro respiro, sia fisico che spirituale, e comprendere che “solo l’amore fa respirare”, come ci ricorda il Cardinale Matteo Maria Zuppi, ospite d’onore dell’edizione 2021.