Un festival per elevare lo sguardo, scoprire le radici, cercare il sacro, aprirsi all’inatteso…

Subscribe elementum semper nisi. Aenean vulputate eleifend tellus. Aenean leo ligula, porttitor eu, consequat vitae eleifend ac, enim. Aenean vulputate eleifend tellus.

[contact-form-7 404 "Non trovato"]

Subscribe elementum semper nisi. Aenean vulputate eleifend tellus. Aenean leo ligula, porttitor eu, consequat vitae eleifend ac, enim. Aenean vulputate eleifend tellus.

[contact-form-7 404 "Non trovato"]

2021 RESPIRO

La parola chiave dell’edizione 2021 del Festival “Le Parole della montagna” è “Respiro”, parola che più di ogni altra, nell’ultimo anno, è stata nelle nostre conversazioni. L’esperienza del Covid, infatti, ha privato la più meccanica delle nostre azioni, costringendoci a fare i conti con la paura dell’apnea ed a temere il respiro altrui.
Tutta la nostra esistenza è “respiro”, alternanza armonica fra inspirazione ed espirazione, atto vitale ed imprescindibile. Anzi potremmo dire che la nostra vita non è che un intermezzo tra il primo vagito e l’ultimo respiro.
Aiutati da chi ha provato l’assenza del respiro, sia negli abissi che nelle cime delle montagne più impervie, proveremo a sondare sia gli aspetti fisici che quelli simbolici del respirare, che rimandano alla dimensione spirituale, scoprendo che nelle diverse epoche e culture ed alle più svariate latitudini l’uomo ha sempre avuto bisogno di ossigenare la propria anima con il respiro dell’infinito.
Auguriamo a tutti che le giornate del Festival possano diventare occasione per una nuova coscienza di sé e del mondo, acquisendo consapevolezza del nostro respiro, sia fisico che spirituale, e comprendere che “solo l’amore fa respirare”, come ci ricorda il Cardinale Matteo Maria Zuppi, ospite d’onore dell’edizione 2021.